L’articolo di oggi è dedicato al simbolo del Sacro Cuore, senza dubbio uno dei più fraintesi nel cristianesimo, specialmente nella componente essoterica del cattolicesimo (ossia quella destinata alla massa e alla coscienza mediana).
Solitamente, si afferma che il simbolo in questione riguarda l’amore che Dio prova per gli esseri umani, il sacrificio di Gesù nonché l’aver cancellato, o mitigato, i peccati del genere umano con la sua passione.
Questa interpretazione, va da sé, è religiosa, ma non spirituale; è adatta, dunque, al dogmatismo di una struttura ecclesiale, ma non è utile al progresso interiore.
Andiamo quindi a vedere cosa rappresenta davvero il Sacro Cuore.
Indice dei contenuti
1. GLI ELEMENTI DEL SIMBOLO DEL SACRO CUORE.
I suoi elementi, in sintesi, sono cinque:
- il cuore,
- il sangue,
- la corona di spine di cui è circondato,
- la fiamma da cui è sovrastato,
- i raggi che emana.
Vi sono poi due elementi eventuali: a volte è presente una freccia, sovente alternativa alle spine, altre volte, nella maggioranza dei casi, sopra la fiamma sta una croce.
2. IL SIGNIFICATO SIMBOLICO DEGLI ELEMENTI DEL SACRO CUORE.
Il simbolismo del Sacro Cuore, in verità, è davvero semplice, come son semplici tutti i simboli e i concetti di valore.
Il cuore rappresenta l’esperienza terrena umana: i percorso dell’uomo, dunque, con la sua vita e la sua vitalità.
Le spine (o la freccia, in alternativa) rappresentano le prove a cui l’essere umano è sottoposto. Tali prove da un lato possono essere dolorose, tanto che fanno uscire sangue, ma allo stesso tempo possono condurre a determinati apprendimenti interiori, tanto che le spine sono disposte a formare una corona.
Il sangue, lo ricordiamo, rappresenta l’essenza energetica di una creatura: il fatto che nel simbolo fuoriesca significa che il sangue-energia-essenza è chiamato in causa, com’è nell’incarnazione terrena.
La fiamma rappresenta la consapevolezza ch’è il risultato di un percorso di vita (il cuore) orientato al lavoro e al progresso interiore (spine e corona).
La fiamma, risultato di tale percorso di evoluzione, è lo spirito divino (fuoco=spirito) che si innalza quando le cose vanno al loro giusto posto.
La croce, simbolo precedente al cristianesimo, rappresenta l’unione tra l’esperienza terrena (l’asse orizzontale, le braccia dell’essere umano e il suo agire nella materia) e il percorso spirituale (l’asse ascensionale, la linea verticale dei chakra). Quando le “braccia” sono in alto, la direzione è divina (nel cristianesimo, per esempio); quando le “braccia” sono in basso, ossia quando la croce è capovolta, la direzione è egoico-materiale (nel satanismo, per esempio).
I raggi che emanano dal cuore rappresentano l’irradiazione di un’anima luminosa: il risvegliato è come un sole che illumina e scalda tutto intorno… e il Sacro Cuore simboleggia tale percorso.
3. IL SACRO CUORE: DA SIMBOLO RELIGIOSO-DOGMATICO A SIMBOLO EVOLUTIVO-SPIRITUALE.
Ecco così che il simbolo del Sacro Cuore non rappresenta più la grandezza e la magnanimità di qualche entità sovraumana, tesa magari a sottolineare le piccolezze e le miserie dell’uomo, ma, al contrario, rappresenta la grandezza e il progresso spirituale dell’essere umano che si rivolge al Divino… e che così lo diviene, via via che la fiamma illumina e brucia.
Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce
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