Gesù Cristo, con le sue energie di compassione (Pesci, la sua era astrologica) e purezza (Vergine, l’opposto astrologico dei Pesci) al contempo lavorava per la sua era ma preparava il cammino all’era successiva.
Leggiamo questo passo del Vangelo di Luca (22, 9):
“Gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?».
Ed egli rispose: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà e direte al padrone di casa: ‘Il Maestro ti chiede dov’è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?’. Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate».
Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.”
Gesù quindi invita i suoi discepoli a seguire l’uomo con la brocca nella sua casa, ad andare al piano di sopra e preparare tutto per la Pasqua.
Questo passo va interpretato, altrimenti non se ne comprende affatto il senso simbolico.
I discepoli di Gesù siamo noi.
L’uomo con la brocca è il segno dell’Acquario.
La casa in cui entra è la relativa casa astrologica.
Il padrone di casa è il maestro interiore, il Sé Superiore.
Il piano di sopra è un piano di consapevolezza più elevato.
La sala è già addobbata e dunque è già pronta, e attende solo il nostro arrivo.
La parola “Pasqua” significa “passare oltre”, e anch’essa identifica il progresso spirituale. Non a caso, nel calendario liturgico, precede di poco la resurrezione, ossia la morte del corpo-ego e la nascita del sé superiore-anima.
Notate che nella Pasqua tradizionalmente si fa un sacrificio. Ciò che va sacrificato è l’ego, il sé inferiore, per far finalmente risorgere l’anima, il Sé Superiore.
Questo è in verità l’intero significato del cristianesimo e di qualunque tradizione spirituale.
Come scrivo nel testo citato, gli insegnamenti dei Vangeli si suddividono in tre categorie: quelli diretti (ad esempio non giudicare… e i più hanno problemi anche con tali insegnamenti diretti), le parabole (che vanno interpretate), i miracoli (che sono simboli e non sono da prendere alla lettera).
L’essere umano, nei Vangeli e negli altri grandi testi del passato, vede solo ciò che è pronto a vedere.
Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce
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