Newsletter

.

Archivio post

Contatore

Come si fa?

19 Ago 2022 | Crescita personale

Come si fa?Spesso mi capita di sentire o leggere la domanda “Come si fa?” a seguito di qualche citazione di genere esistenziale postata nelle mie pagine social. Apparentemente la domanda appare lecita: nella citazione si parla di qualche conseguimento interiore, e il lettore chiede per l’appunto come si fa.

In realtà, quando mi trovo davanti a questa domanda quasi sempre mi trovo davanti a un’anima bambina, per diversi motivi.

1. CHI CHIEDE “COME SI FA?” SOLITAMENTE NON AGISCE, MA VUOLE LA PAPPA PRONTA.

Solitamente, difatti, la persona non si è presa minimamente la briga di ampliare la citazione leggendosi il libro da cui la citazione è tratta, oppure leggendo gli articoli liberamente disponibili online, e nemmeno informandosi per conto proprio al di là del lavoro di uno specifico autore (io, nel caso in questione, ma il principio vale per chiunque); semplicemente, vuole la pappa pronta. E non solo vuole la pappa pronta, ma vuole una formula, una ricetta, del tipo prima metti a bollire la pasta, poi prepari il sugo, poi scoli la pasta e la unisci al sugo, infine mastica bene quando mangi.

2. COME SI FA? SI FA PORTANDO AVANTI IL PERCORSO DI SVILUPPO INTERIORE.

In realtà il percorso evolutivo non funziona così, sia perché non esistono ricette replicabili (è tutto soggettivo e non oggettivo, ed ecco perché la scienza-mente non comprende il percorso evolutivo), sia perché le cose vanno apprese personalmente e direttamente, e tale apprendimento è prima comprensione e solo poi azione.
Agire senza sapere, per quanto molto di moda nei tempi odierni, è stupido.

3. COME SI FA? SI FA STUDIANDO E MODIFICANDO IL PROPRIO SGUARDO.

Aivanhov affermava che il percorso spirituale inizia dall’educazione dello sguardo; quando io scrivo un libro posso anche metterci una parte pratica, come ho fatto ad esempio in Corso di esistenza, ma il vero corso è quello teorico che lo precede, e che è teorico solo apparentemente. La comprensione comincia da lì, dallo sguardo, dal modo in cui la persona vede il mondo, dal paradigma esistenziale che si è sviluppato… esercizi e tecniche sono secondari, terziari persino… ma l’anima bambina vuole quelli, vuole sapere “come si fa” in concreto.

Si fa impegnandosi anni e anni, decenni, tutta la vita, nel percorso interiore: centratura, compassione, conoscenza e saggezza. Ecco come si fa.
Magari non serviranno decenni, e basterà un quarto d’ora, ma non è questo il punto; il punto è l’animo con cui ci si approccia alla questione.

4. LE ANIME BAMBINE INCARNANO UNA FASE EVOLUTIVA.

Per la cronaca, non è sbagliato essere anime bambine, come non sono sbagliati i bambini nell’essere bambini: sono tutte fasi evolutive; qua sto evidenziando i termini del discorso per coloro che sono in grado di vederlo… e magari fare un passo avanti in quel senso.

Peraltro, alcune persone che pongono la fatidica domanda “Come si fa?” sono pronte a mettersi in moto e a “fare”; per cui, a maggior ragione, la domanda non è in sé sbagliata… semplicemente, spesso nasconde poca volontà e un certo infantilismo spirituale.

Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce

 

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo online...
Banner Una Vita Fantastica
Banner canale facebook Fosco Del Nero
Banner gruppo facebook Il cammino del mago
Banner canale youtube