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Sovranità nel corpo e sovranità nello spirito

20 Ott 2018 | Addormentamento, Corpo fisico, Energie, Top 20

Il momento del concepimento: aspetto fisico e aspetto sottile

Parliamo di sovranità… un argomento tristemente poco esplorato dal punto di vista esistenziale-essenziale-coscienziale.

Non ci perderemo in chiacchiere e andremo dritti al punto, senza girarci intorno e parlando chiaro: se qualcuno si offenderà perché riterrà eccessivo quanto esposto, pazienza.

1. SOVRANITÀ: L’UOMO CONTEMPORANEO È DEBOLE.

L’umanità odierna è composta per buona parte da mollaccioni, che non hanno mai sviluppato forza interiore perché hanno sfuggito per tutta la loro vita la disciplina fisica-esterna e caratteriale-interna, e anzi sono arrivati a ritenerla schiavitù… loro che passano la vita sdraiati sui divani a guardare quel che propone la televisione, non avendo nemmeno la forza d’animo di scegliere da soli cosa guardare.

Persino negli ambienti spirituali, che dovrebbero essere l’avanguardia, si assiste spesso a scenari desolanti in tal senso, e la cosa è evidente fin da come le persone si presentano fisicamente: corpo, postura, movimenti… altro che sovranità interiore.

Soprattutto i momenti di relax sono particolarmente eloquenti a riguardo, tanto che si assiste a persone che, dopo aver fatto yoga, o meditazione, o dopo aver visto un video di qualche guru, o magari proprio mentre parlano di argomenti evolutivi, si buttano sulla poltrona a peso morto: comodi, sì, ma anche dimessi e scomposti, cosa che da sola sottolinea la mancanza di disciplina fisica e la poco padronanza sul corpo, quello che in tempi antichi era probabilmente il primo scopo di attività come lo yoga, la meditazione e le arti marziali, o comunque un importante effetto collaterale.

2. SOVRANITÀ: LA POSTURA ESTERNA RIFLETTE LA POSTURA INTERNA.

Georges Ivanovitch Gurdjieff affermava, come ovvio che sia, che certe pose fisiche corrispondono a determinate pose interiori, emotive, mentali ed essenziali. L’essenza di una persona, in tal senso, si riflette non solo nel corpo a livello di fattezze fisiche (è sempre tutto perfetto e analogicamente rispondente, ricordate), ma anche e soprattutto a livello di posture e di gestione del corpo.

Ciò che sembra banale come concetto, e infatti tanti lo avranno sentito o letto da qualche parte, diventa meno banale nel momento dell’applicazione concreta, e infatti quasi nessuno lo applica, tanto che, per l’appunto, è normale stare “comodi” sul divano, mezzo sdraiati, spaparanzati, in totale sbando fisico… ciò che corrisponde inevitabilmente allo sbando interiore, ossia all’addormentamento e all’assenza di consapevolezza.

Non è un caso che la posizione comoda-mezzosdraiata-sbracata porti facilmente all’assopimento corporale, evento assai più improbabile se invece la persona mantiene una postura bella dritta, con un contegno che è tanto fisico quanto interiore (qui sì che possiamo iniziare a ipotizzare una certa “sovranità interiore”). Assopimento fisico e assopimento interiore vanno sempre a braccetto.

3. SOVRANITÀ: SCHIENA DRITTA DENTRO E FUORI.

La meditazione ha da sempre (da millenni) insistito sulla schiena diritta.
Lo yoga ha sempre insistito sul tenere la schiena dritta.
Nella Bibbia vien ordinato di “raddrizzare la via del Signore”, cosa che maestri come Sri Yukteswar e Paramhansa Yogananda hanno riferito alla colonna vertebrale e ai centri energetici dei chakra, ben noti nella scienza iniziatica come i punti su cui occorre lavorare a livello di energie interiori.

Nella vita tutti desiderano diventare questo o quello, ma pochi si impegnano veramente.
Ad esempio, cosa occorrerà a livello di posologia fisica per divenire re interiormente, interiormente sovrani e regali, nobili?
Occorreranno pose da sovrani.

Il che non vuol dire darsi un tono, darsi delle arie, ciò che è la nota bassa (molto bassa) dell’energia in questione, ma vuol dire avere padronanza e controllo sul corpo, come un re o un faraone assiso sul suo trono.
Non a caso, non riuscite nemmeno a immaginarlo un faraone stravaccato sul trono, se non forse in qualche vecchio film con Eddie Murphy.
La posologia fisica richiama le energie interiori, e le energie interiori conducono a certe posologie e non ad altre: come sempre è un percorso a doppio senso.

4. SOVRANITÀ: L’UNICA NOBILTÀ/REGALITÀ È INTERIORE.

Ovviamente quando parlo di nobiltà non mi riferisco ai nobili per titolo (che comunque in passato quasi sempre erano regali anche dentro… prima che le casate nobiliari perdessero di valore con l’omologazione e l’appiattimento imperante, che ha fatto sì che i nobili divenissero come la plebe piuttosto che, al contrario, la plebe divenisse come i nobili, col risultato che oggi i nobili per nascita si trovano facilmente nei casino, nei locali di Porto Cervo o in tv a ballare sotto le stelle), ma ai nobili per diritto interiore, per “sovranità acquisita sul campo”: essi hanno forza interiore, sovranità interiore, centratura interiore… che è uno degli obiettivi, nonché degli effetti collaterali, del percorso di crescita.

Il concetto è semplice, ma non lo applica quasi nessuno, anche negli ambienti “spirituali”, in cui si vede di tutto, letteralmente… e molto spesso si vede un livello di “regalità” più basso della media contemporanea (con le conseguenze del caso a livello di autostima, di relazioni scadenti, di problemi di abbondanza economica, tutte cose molto frequenti negli ambiti “spiritual-new age”), il che è tutto dire.

4. LA SOVRANITÀ INTERIORE GENERA BELLEZZA ESTERIORE.

E aggiungo un’altra cosa: la persona sovrana interiormente è bella anche esteriormente. Non perché sia per forza Miss Italia o un attore di Hollywood, ma perché porta quella forza e quella regalità che si è conquistata dentro nella postura fisica, nelle movenze del corpo, persino nell’armonia del corpo, risultando in questo modo carismatica e affascinante… a di là di quello che è il suo effettivo corpo fisico.

Ecco perché alcune persone risultano attraenti ben oltre la bellezza del corpo fisico. Peraltro, son proprio quelle persone a cui non importa molto, o finanche niente, di piacere agli altri…
… perché hanno già conquistato la forza e la centratura interiore, le quali non dipendono più dalla considerazione esterna.

Come sempre: entrate nel Regno e il resto vi sarà dato in aggiunta… letteralmente tutto, persino l’eleganza nei movimenti.

Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce

 

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