In realtà la candela in questione emana una fragranza leggera, che si percepisce bene solo avvicinandosi e annusandola da breve distanza.
Perché dunque ho sentito il suo profumo entrando in camera?
Semplicemente perché la camera era pulita e piena di aria fresca: nel vuoto di quell’aria pulita, si è così sentito quell’odore al contempo tenue e dolce.
1. DAL PROFUMO ESTERIORE AL PROFUMO INTERIORE.
Forse qualcuno avrà già capito dove voglio andare a parare.
Se per analogia portiamo tale fenomeno alla nostra vita interiore, ma con inevitabili riflessi esteriori, il suo funzionamento non cambia di una virgola, e anzi ci consegna un importante apprendimento: quando le energie interiori dell’individuo sono pulite, fresche e “ben areate”, si avvertono le fragranze dolci e sottili, che altrimenti sono soverchiate e sovrastate, letteralmente annullate, da altri odori più pesanti, e magari sgradevoli.
2. PER SENTIRE IL PROFUMO, BISOGNA PULIRE E RIPULIRE PER BENE.
Cosa dobbiamo fare quindi affinché in noi si senta questa fragranza sottile?
Dobbiamo rendere fresco e pulito il nostro ambiente interiore, dobbiamo portare in noi energie ugualmente fresche e rarefatte: a quel punto la fragranza dolce e lieve si sentirà… e si sentirà in modo distinto, perché l’ambiente è perfettamente pulito e adeguato ad ospitarla ed esaltarla.
Altrimenti, niente fragranza, e magari ospiteremo odori ben sgradevoli.
3. OGNI SETTORE DELLA VITA VA CURATO.
Questo, per chi non lo avesse capito, significa operare a 360 gradi nella nostra esistenza, in modo da rendere il nostro ambiente interno il più possibile pulito e lindo: pensieri, emozioni, cibo, libri, film, musica: tutto concorre a determinare il livello di energie e di chiarezza/ordine/pulizia o viceversa quello di confusione/disordine/sporcizia.
Quando le energie sono rarefatte, inizieranno a sentirsi le fragranze più sottili, che altrimenti rimarranno coperte e invisibili… per tutta la nostra vita.
4. ANCHE L’ALIMENTAZIONE VA RIPULITA… PER SENTIRE MEGLIO PROFUMI E SAPORI.
L’alimentazione ci fornisce un altro grandioso esempio analogico: quando si è ripulita la propria alimentazione, con l’eliminazione dei cibi più dannosi, non adatti al corpo umano, per non parlare poi di fumo o alcol, ma anche del sapore artificiale degli zuccheri industriali o degli amidi pesanti, il gusto cambia e ritorna ad essere il gusto naturale: a quel punto si apprezzeranno di più i cibi semplici e naturali, come frutta e verdura, e si percepiranno come pesanti, inadatti, e persino finti, i cibi industriali o i cibi spazzatura, ma anche semplicemente i cibi piccanti o quelli troppo speziati o salati, o quelli troppo carichi (carboidrati più proteine più salse, per non parlare dei latticini messi ovunque).
È una vera e propria riconquista… e che riconquista! Naturalmente, però, per portarla a compimento occorre un percorso di ripulitura-disintossicazione; le “prove di due settimane” non hanno alcun valore nel percorso evolutivo… ma nemmeno nella salute, nella forma fisica, etc, e anzi il disagio iniziale è perfino previsto.
5. PURE LE RELAZIONI INTERPERSONALI VANNO “RIPULITE”.
Un altro ambito in cui è molto facile vedere tale differenza di livello sono le relazioni sentimentali e sessuali: quanti tipi diversi di relazione unione fisica possono esservi in base a quanto le energie delle due persone sono grossolane e pesanti o più rarefatte e pulite?
Quel che vale per il cibo e per il sesso vale per ogni altro settore della vita fisica umana, e tutto concorre alla vita interiore e al progresso in essa.
Pulite il vostro ambiente e sentirete le fragranze più sottili: il profumo dei fiori, magari, in luogo di quello di profumi per il corpo o per l’ambiente.
L’ambiente è il nostro e spetta a noi tenerlo pulito, ordinato e ben areato.
Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce
- LIBRO PER APPROFONDIRE: Corso di esistenza.
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