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L’elogio della menzogna

17 Nov 2023 | Coscienza collettiva, Livello di consapevolezza, Manipolazione

L’elogio della menzogna

Oggi parliamo di menzogna o, per dirla in un altro modo, parliamo di politically correct e di inclusività.

Chi è “del giro” da un po’ ha ormai capito che il politically correct-inclusività non è altro che uno specchietto per allodole, utilizzato con fini manipolatori, dietro al quale si nascondono in verità altri intenti, certamente non quelli dichiarati.

Il meccanismo è questo: “Prendiamo un argomento su cui in linea astratta tutti sono d’accordo, come la non violenza, l’accettazione degli altri, l’amore, la salute pubblica, il rispetto, etc, e lo utilizziamo come accusa per tutti coloro che non fanno e non dicono quello che vogliamo noi (che in realtà non è affatto quello dietro cui ci mascheriamo). Giacché abbiamo la quasi totalità dei mezzi di comunicazione, monopolizziamo l’informazione e il dibattito pubblici, condizionando così l’opinione generale nella direzione delle politiche nazionali e mondiali che fanno parte della nostra agenda e che vogliamo portare avanti.

Quindi, se qualcuno esprime contrarierà o dubbi, immediatamente lo si accusa di razzismo, di omofobia, di antisemitismo, di antiscientismo e di tutte le altre categorie da malati di mente che hanno inventato.

1. MENZOGNA COLLETTIVA: MOLTI ORMAI HANNO COMPRESO IL MECCANISMO.

Questo giochino, se vogliamo chiamarlo così, si è spinto talmente tanto oltre che persino i normodotati, e non dico i più intelligenti o i più consapevoli, se ne sono accorti, finendo per non credere più a televisioni e giornali: il crollo delle vendite dei giornali, avvenuto nell’ultimo decennio, parla piuttosto chiaro in tal senso.
Quanto ai telegiornali, anche quelli sono in ribasso, sia come ascolti che come apprezzamento.

La direzione non può che essere questa, essendosi tale propaganda-manipolazione-programmazione infiltrata persino in quello che dovrebbe essere innocuo intrattenimento: film e serie tv, in cui si assiste ai punti dell’agenda proposti ogni santa volta: disordine mentale, dipendenze, disordine sessuale, ego, disinformazione culturale-scientifica-naturale, alimentazione, farmaci, etc.

Da poco, in una serie tv umoristica, ho sentito questa breve stringa di dialogo:

“– Siete tutti morti?
– “Morto” è una definizione politicamente scorretta. Noi preferiamo il termine “non viventi”. È meno discriminatorio.”

Va da sé che, in questo caso, si trattava di una battuta, ma è una battuta realistica su quello che sta succedendo: si nega a chiare lettere la realtà utilizzando espressioni “inclusive” che non sono altro che menzogne. “Diversamente abile”, “asintomatico”, “preferenza sessuale”: questi e altri sono tutti termini che mentono spudoratamente sulla verità, cercando di installare una visione alternativa.

2. NEGARE LA REALTÀ CONDUCE A SQUILIBRI PSICHICI.

Il problema è che, quando si negano la natura e la realtà, iniziano i problemi psichici, laddove il termine “psichico” significa sia “psicologico” che “animico”… che è esattamente quello che i Poteri Oscuri desiderano per il popolo: che sia animicamente confuso, problematico e debole, poiché così è più controllabile.

Per esempio, avrete notato che per 2-3 anni, dal 2020 in poi, abbiamo assistito alla più massiccia azione discriminatoria mai esercitata su grandi gruppi umani, superiore persino, in grandezza, a quella delle discriminazioni razziali del passato.

Bene, una volta cambiato “argomento”, gli stessi poteri-esponenti che hanno portato avanti tale discriminazione hanno ricominciato a sbraitare in favore della non discriminazione, dell’inclusività, del rispetto reciproco… dopo che hanno passato il precedente paio d’anni a urlare in tv contro chi si era permesso di non aderire alla loro agenda per un altro “argomento”.

3. ELOGIO DELLA MENZOGNA E DISSONANZA COGNITIVA.

Chiaramente, qua siamo anche in piena dissonanza cognitiva: per quanto riguarda il pubblico e anche per quanto riguarda parte degli esecutori del sistema. Un’altra parte, invece, crede veramente in quello che fa e che dice.

Difficile stabilire se siano più pericolosi gli esecutori che sanno di mentire o quelli che sono stati essi stessi ingannati ed eseguono ciecamente gli ordini fidandosi dei loro padroni.

Il tipo di mentalità che viene “suggerito” si trova a suo agio con la menzogna e la propaganda; anzi, in esso vi è un vero e proprio elogio della menzogna, a cui, chiaramente, alcuni si adatteranno meglio e altri peggio, mentre altri ancora o rifiuteranno in toto.

4. LA CONNESSIONE TRA IL LINGUAGGIO E LA PSICHE.

Tornando alle parole e al linguaggio, ricordatevi che esiste una connessione molto forte tra il linguaggio, la neurologia e la coscienza, e che indirizzando l’uno si indirizza anche il resto.
Menzogna, propaganda e manipolazione portano sulla via dell’inconsapevolezza, dell’addormentamento… e di problemi di ogni sorta.

Non a caso, nelle tradizioni spirituali di tutto il mondo, è sempre stata data una grande importanza sia all’obiettività-onestà-verità, sia all’attenzione-osservazione-presenza.
Senza di queste, non è possibile un percorso evolutivo consapevole.

Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce

 

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