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Un esempio di focalizzazione mentale-energetica (anzi due)

9 Apr 2016 | Energie, Focalizzazione mentale, Legge di attrazione

Un esempio di focalizzazione mentale-energetica (anzi due)Un esempio di focalizzazione mentale-energetica… ambientato in India.

In realtà non avevo intenzione di scrivere degli articoli legati al mio viaggio-esperienza in India (dico esperienza perché parliamo di cinque mesi, e non solo di poche settimane), però alcune cose mi vengono in automatico, per cui eccoci qui.

Vi anticipo che, come per l’altro post legato al mondo-energia indiano (L’influenzamento energetico tra umani e animali), non si parlerà di argomenti trascendentali, da alto esoterismo, ma di cose assai spicce.

Tra l’altro, curiosamente, questo secondo post sembra in qualche modo contraddire il primo, in cui descrivevo l’energia assai rilassata e quasi rassegnata dei cani randagi locali, giacché esso mostrerà un’eccezione al suddetto indirizzo di fondo.

1. FOCALIZZAZIONE MENTALE: SCARAFAGGI…

Ma non partiamo dai cani, bensì da un’altra specie animale, che personalmente ritengo meno piacevole (pur all’interno di un’amorevolezza diretta a tutto il creato…), ossia gli scarafaggi.

Bene, si sa che l’India è paese certamente meno ferrato in materia igienica rispetto all’Italia e all’Occidente in generale, e tale frase è davvero un eufemismo.
Dentro al “pacchetto India” stanno dunque anche gli scarafaggi, peraltro assai grossi (ne ho visto corrispondenti a un 42 e mezzo di piede, per dare un’idea)… e pure loro un po’ indolenti, decisamente meno svegli e rapidi dei corrispettivi nostrani, quasi a confermare il discorso dei cani del primo articolo (questo sì che è alto esoterismo).

Pur conoscendo la situazione, mi sono sistemato, almeno per questa prima parte del viaggio, in un resort decisamente più pulito degli standard del posto, per cui pensavo di essere a posto anche da quel punto di vista, tanto che per una dozzina di giorni non ci ho nemmeno pensato, né ne avevo mai visto uno, né nel resort in questione, né in qualunque altra parte fossi andato… un record, credo, tanto che iniziavo a pensare che la cattiva fama dell’India fosse un po’ esagerata.

Senonché la mattina seguente, parlando con una ragazza coreana che stava nella stanza dirimpetto alla mia, essa mi dice che aveva trovato uno scarafaggio enorme nel suo bagno e ne aveva visto un altro nella cucina del resort (da me mai frequentata, ovviamente).

Beh, inizio a pensare agli scarafaggi, ci penso tutto il giorno, a livello di focalizzazione professionale… e la sera-notte ne vedo uno (il 42 e mezzo, per l’appunto) nella parete esterna della camera in cui stavo.
Un esempio davvero potente di focalizzazione mentale-energetica: non ci pensi per dodici giorni e niente, ci pensi per un giorno e alla fine del giorno vedi ciò che hai pensato-manifestato.

2. FOCALIZZAZIONE MENTALE: E CANI…

Ora veniamo al secondo esempio, che praticamente è il contrario di questo… e che peraltro si allaccia a una cosa che parlando con amici e conoscenti ho sempre detto di me: data la mia poca simpatia per gli scarafaggi, dicevo sempre che preferivo affrontare un cane arrabbiato e magari anche grosso piuttosto che uno scarafaggio.

Beh, quel giorno lì entrambe le cose si sono manifestate, ed esattamente come erano nelle mie energie di base; se non è focalizzazione questa (per quanto involontaria e poco lusinghiera per me a livello di positività e di presenza).

Stavo facendo una delle mie passeggiate di un paio d’ore lungo la spiaggia (la bellissima spiaggia di Varkala, il lato est sul prolungamento della spiaggia sacra), quando più o meno a metà percorso incrocio un signore britannico (o comunque aveva un’aria britannica, ma non gli ho chiesto la nazionalità) che mi avverte che poco più avanti, dopo un certo ammasso di rocce, c’erano tre cani aggressivi che attaccavano le persone: avevano attaccato anche lui, fino ad arrivare al contatto fisico, tanto che aveva dovuto prendere un grosso bastone per difendersi.

Ora, io non ho paura dei cani, per cui sono andato avanti tranquillo… e i cani, che secondo il signore albionico avrebbero dovuto attaccarmi di lì a due decine di metri, non li ho nemmeno visti.
Quindi, per riassumere: la paura attrae e manifesta, l’indifferenza e la serenità non attraggono e manifestano alcuna paura, per il semplice fatto che non c’è (ossia: non c’è niente da risolvere).

Questo stavo pensando sulla via del ritorno di quella passeggiata (“Hai visto? Non c’era alcuna paura, per cui non sono stato attaccato”… concetto-principio che peraltro è interessante da applicare anche ad altri campi, non solo ai cani: truffe, violenze, rapine, malattie, e giusto per la cronaca sono venuto in India per cinque mesi senza vaccini, senza medicine e persino senza nemmeno un cerotto, per il semplice fatto che non ci ho nemmeno pensato)… quando esattamente nel punto descritto dal signore di prima il trio di cani è venuto a molestarmi.
Non è che essi abbiano fatto niente, a dire il vero, limitandosi solo ad abbaiare un po’ e poi ad andarsene. Niente attacco, niente bastoni e nessun problema, dunque.

3. FOCALIZZAZIONE MENTALE: LA PAURA È ATTRATTIVA.

Ora, a parte la cosa assai curiosa di aver sperimentato, e in una sola giornata, il mio esempio storico di paura-coraggio relativamente a scarafaggi e cani imbizzarriti, la morale del discorso è questa: le energie interiori, il focus interiore, hanno un tremendo potere attrattivo.
D’altronde, se ci pensate, è ovvio che sia così: le cose di cui abbiamo paura riflettono un disequilibrio interiore, e la vita ci porta situazioni in linea con quel disequilibrio per aiutarci a vederlo e a risolverlo.

Dunque, se riuscite a non avere paura di certi eventi-situazioni della vita, potete stare sicuri che non vi molesteranno: o non capiteranno proprio o, se pure capiteranno, per voi non saranno affatto esiziali e dolorosi, proprio perché avete già superato il corrispondente dilemma-paura interiore.

Ancora una volta, vi invito ad applicare i principi esistenziali che imparate ad ogni singola cosa della vostra vita e a non rimanere sui “banchi di scuola” come fanno tanti (quasi tutti, a dire il vero): è questo che porta serenità, consapevolezza e saggezza, e non tanto l’anzianità sui banchi di scuola, che da sola non vale niente.

Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce

 

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